Si è svolto il 10 giugno 2025 a Portomaggiore (FE), l’Open Day del ceraseto sperimentale di Salvi Vivai.
Oltre 150 partecipanti – tra agricoltori, tecnici, ricercatori e stakeholder provenienti da tutta Italia ed Europa – hanno trasformato questa giornata in un’occasione straordinaria di confronto tecnico, scambio di esperienze e dialogo aperto sul futuro della cerasicoltura.
Il focus principale dell’edizione 2025 è stato il nuovo impianto sperimentale a Candelabro, progettato con una densità di 2000-2200 piante per ettaro e realizzato con portinnesto Gisela 6. Questa tipologia di ceraseto ad alta densità consente di ottimizzare la raccolta senza uso di scale, migliorare la gestione agronomica e aumentare la sostenibilità produttiva. Grande attenzione è stata dedicata anche alla gestione idrica di precisione, con impianti a goccia dotati di tensiometri e a un sistema di drenaggio avanzato.
Durante la visita tecnica, sono state illustrate le strategie di protezione integrata grazie a reti multifunzione contro cracking, pioggia, uccelli e drosophila suzukii, installate in collaborazione con Boscato Reti Srl. Questi elementi si integrano perfettamente nella filosofia di coltivazione sostenibile portata avanti dall’azienda.
Un altro punto cardine della giornata è stato l’approfondimento sulle varietà della famiglia Sweet, nate da un lungo programma di ricerca e selezione condotto dall’Università di Bologna. Otto le varietà oggi disponibili, simili per qualità organolettiche ma scalari nella maturazione, come la Sweet Stephany, già protagonista nel 2021 di un Guinness World Record per la ciliegia più pesante al mondo.
“L’Open Day – ha dichiarato Silvia Salvi, alla guida dell’azienda – è un momento di incontro e confronto tra i protagonisti del settore. Entrare tra le fila del nostro ceraseto e toccare con mano – e soprattutto assaggiare – i frutti del nostro lavoro ci riempie di orgoglio. Ma soprattutto ci aiuta a migliorare e innovare continuamente, grazie ai feedback dei nostri clienti e dei tecnici”.
Il confronto si è arricchito delle esperienze sul campo di cerasicoltori italiani ed europei. Alberto Vio, giovane imprenditore della Società Agricola Ancillotto (VE), ha condiviso la scelta di puntare su un ceraseto ad alta densità con impianti sotto rete antinsetto e varietà come Marysa, Saretta, Stephany e Grace Star, lodando la produttività, la facilità di raccolta e l’apprezzamento del mercato diretto. Dalla Svizzera, Andreas Klöppel, del centro LZ Liebegg (Canton Argovia), ha presentato le sperimentazioni in corso su sistemi intensivi come l’SSA, oltre a progetti innovativi come lo Smart Orchard Lab, frutteto “robot-ready” per l’integrazione tra AI, sensoristica e nuove forme di allevamento.
L’evento è stato realizzato con il supporto di tre partner di riferimento per la cerasicoltura moderna: Syngenta Biologicals, fornitore di biostimolanti e specialità nutrizionali, Boscato Reti Srl, per le soluzioni integrate di copertura e protezione, MAG Assicurami, partner assicurativo per la tutela delle produzioni.
Un ringraziamento speciale va al team tecnico di Salvi Vivai, ai ricercatori del DISTAL – UNIBO e ai collaboratori dell’Azienda Agricola Gaia, che con competenza e passione hanno reso possibile l’organizzazione e la riuscita di una giornata altamente formativa e partecipata.
SFOGLIA LA RASSEGNA STAMPA